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Volpoca
Tadoma tadoma

PARTICOLARI UTILI PER L’IDENTIFICAZIONE
Lunghezza dalla punta del becco alla coda 58-67 cm, apertura alare 110-135 cm.
Anatra piuttosto grossa, con volo ed aspetto simile ad un’oca. Da lontano appare di colore nero e bianco, ma da vicino si distingue per la testa ed il collo di color nero-verde lucente e per la tonalità marrone ramato dell’ampio collare che si estende sul petto e sul dorso, contrastanti con il resto del corpo bianco; Scapolari e remiganti primarie nere. Presenta zampe rosee ed un becco rosso arancio acceso in primavera che tende a sbiadire con l’arrivo dell’autunno. Dimorfismo sessuale poco accentuato. Il maschio è più grande con barra pettorale più ampia e presenta un bitorzolo prominente sul becco. La femmina ha una macchia bianca tra il becco e gli occhi ed un piumaggio più tenue. I giovani sono di colore bruno cenere nella parte superiore senza la banda pettorale castana, hanno il becco roseo ma le zampe grigie ed infine faccia e gola biancastre.

COMPORTAMENTO
Andatura lenta. Per nutrirsi frequenta zone di acque aperte, con fondali bassi e liberi dalla vegetazione. Si alimenta prevalentemente di invertebrati (Molluschi e Artropodi), setacciando con l’ampio becco nel fango e nel suolo, muovendo la testa da un lato all’altro. La dieta di questa specie è molto varia e associa le chiocciole, i molluschi, gli insetti, i vermi e le larve a sementi, alghe, bacche e perfino pesciolini.
Di solito non emette suoni fuori stagione delle cove. La femmina con i piccoli ha una soffice nota nasale.
Scelto il sito per la nidificazione la femmina depone di norma da 8 a 10 uova. La covata dura circa 30 giorni, durante i quali solo il maschio è visibile durante il giorno nei pressi del nido. Appena nati i pulcini, la madre li porta sull’acqua per renderli fin da subito abili al nuoto e alla ricerca del cibo. Dove sono presenti più coppie, i piccoli vengono spesso riuniti in asili sorvegliati a turno dagli adulti. L’involo avviene a 45-50 giorni.

HABITAT
Coste fangose e sabbiose, saline, lagune e valli costiere. Nidifica sia in cavità tra i sassi delle sponde degli argini sia tra la folta vegetazione erbacea. In Emilia-Romagna è una specie stanziale nidificante parziale, migratrice regolare, svernante. Nella Salina di Comacchio è stanziale nidificante.

CURIOSITÀ
Il suo nome deriva dalla particolare caratteristica di questo uccello di utilizzare spesso le vecchie tane di volpi e altri mammiferi per la creazione del nido e la deposizione delle uova.
In acqua può essere scambiata per il maschio del Mestolone per la sua colorazione (testa scura e parti superiori bianche) anche se quest’ultimo risulta essere di dimensioni più piccole.